Trail di primavera

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La montagna in primavera è bizzarra. Regala i colori vivaci dei fiori, incontri con i cuccioli che giocano nei prati; per i corridori, una meteo sempre imprevedibile.
Negli ultimi tre sabati ho fatto tre bellissime gare, dove davvero il tempo ha fatto la sua parte. La prima è stata il Trail del monte Soglio,il 30 maggio; abbiamo avuto la fortuna di trovare una giornata nuvolosa che ha permesso di salire fin sulla cima del timido monte che dà il nome alla gara. Negli anni precedenti il percorso, causa maltempo, era stato dirottato e si era così persa la parte più bella e tecnica della gara. Un bel viaggiio di 66 km, 3600 D+, seconda donna sul podio; ma quello che più mi piace è un 21° posto in classifica generale. I percorsi tecnici mi fanno salire l´adrenalina e volare a raggiungere tutti quelli che vedo all´orizzonte!
Sabato 6 giugno sono alla Resegup, iscrizione regalata a Natale. 35° gradi alle 15,30 : siamo stretti in piazza Cermenati e boccheggiamo come pesciolini aspettando il via. Il livello degli atleti è altissimo: sono davanti alla fila e penso che se non parto veloce mi potrebbero travolgere. Nei 4,5 km iniziali di asfalto in salita soffro la sete; siamo tutti leggeri con pochissima acqua. Resisto e poi inizio a salire verso la cima, dove è una festa il tifo dei turisti che aspettano al rif. Azzoni, La discesa è nervosa, ma le gambe tengono bene e mi diverto. La discesa fa davvero la differenza in questa gara; capisci come si muovono gli atleti, qualcuno è incerto e perde il vantaggio acquisito in salita. L´accoglienza all´arrivo è calorosa, emozionante: corro sul tappeto rosso e sono 12° donna! Passo la serata sul lungolago con gli amici, l´aria fresca della sera e la gioia di essere lì fanno dimenticare la fatica.

E infine ieri l´ultima gara, che a dir la verità fino a metà settimana non avevo tanto considerato, perchè le gambe sono stanche. però anche qui è complice il maltempo che non permette un we familiare al mare. Mi trovo così a Tesserete con la mia iscrizione regalata all´Ornatrail, non pronta per 54km e 3900D+.Mi maledico per la cocciutaggine nei primi km, le gambe non girano; saliamo nei pascoli, nella nebbia e mi manca la carica. Poi iniziamo a fare dislivello e miracolosamente mi torna l´energia, sono salite lunghe e continue che portano sulle vette e poi spingono su creste erbose che in alcuni punti sembrano toccare il lago. La nebbia lascia il posto a qualche occhiata di sole, il paesaggio cambia ancora e dal granito si passa al calcare; vedo le belle pareti dei Denti della Vecchia. Qualche rampa fangosa che cambia il colore delle gambe: all´arrivo due bambini mi chiedono perché sono così sporca, perché tutti sono sporchi. Questo fantastico gioco del trail! All´arrivo il grande Marco Olmo e Julia B. che applaude tutti sorridente. Bella gara, mai difficile, ristori ricchissimi. Grande è la sensibilità per lo sport in terra elvetica: doppia classifica per uomini e donne: così porto a casa un bel 2° posto sul podio categoria donne over 45, con regalo, medaglione cristallo argento e naturalmente coltellino svizzero!
…e dopo questa indigestione di gare prometto riposo per un mese. (leggi: ricarico le pile per la Royal)
Buone corse a tutti!
Manu

Fonte: Emanuela Manzoli

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