La Valle Intrasca di Roberto Gramoni

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41^ edizione di una gara molto impegnativa non solo per tracciato, e D+, ma anche sotto l´aspetto di responsabilità, verso il socio che da inizio anno si frequenta fuori orario di lavoro per allenamenti sempre più impegnativi, si studia il tracciato nei vari passaggi (visti 20 volte), e ci si impara a conoscere, anche se difficilmente lo si ammetterebbe. La tensione si accumula con l´avvicinarsi della gara, e alla sera prima della partenza mille pensieri si affollano in testa, non cosi seri da evitarsi una bella dormita.
La partenza è sempre una liberazione di tutto lo stress e la tensione, ti rimane solo la concentrazione, e le sensazioni del tuo corpo.
La mia partenza è questa: scarpe ritirate 2 giorni prima dal negozio, nuove di zecca, ma le sensazioni alla calzata erano egregie, e quindi mi sono fidato (pessima idea), la giornata di grande caldo inoltre deve aver contribuito al precoce sopraggiungere dei crampi che già al km 8 incominciano a farsi sentire, e purtroppo non mi lasceranno più fino alla fine.

Le mie…, le nostre aspettative non sono state rispettate come sempre, con mio rammarico, è stata una gara sofferta ma ho stretto i denti, e ho lottato fino all´arrivo.
Il recupero è stato lento, e i segni mi stanno ancora accompagnando, e devo dire che se durante la corsa più di una volta ho pensato che fosse l´ultima gara dell´anno (pensiero che sempre più spesso mi accompagna), oggi penso già alla prossima in calendario.

Tempo finale: 4:05 pos. 30^coppia

Fonte: Roberto Gramoni

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