La Stagione delle Piogge

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Un novembre particolarmente umido ci accompagna negli eventi di questi week end, dove a farla da padrona sono le scarpe ultratassellate e i k-way da 25000 colonne. Si arriva comunque a fine corsa muscolarmente sfatti, congelati e fradici ma arricchiti di un nuovo mattoncino di resilienza mentale: anche questa volta abbiamo superato la sfida e alzato l’asticella!

Partiamo dall’Offroad Duathlon della triathlon Valbossa dello scorso w.e., dove la nostra super Marta Latino in coppia mista si è classificata 2° con il suo compagno.

Sono stati 8,5km su parte del percorso del Boia che Trail” descrive Marta “il tracciato, pur essendo lo stesso, si prendeva al contrario e, date le condizioni meteo, lo si percepiva diversamente sotto la suola. Le gambe mi hanno sostenuto e supportato nei tratti in salita tanto da farmi recuperare molte posizioni in classifica. Essendo duathlon, non sono bastati i miei 4′ di vantaggio sulla seconda per vincere la staffetta mista, ma questa combinazione di sport mi incuriosisce molto!“.

Grandissimo inoltre il nostro Lorenzo Milani, in coppia maschile, ha coperto egregiamente la distanza di corsa e si sono classificati 3° ASSOLUTI nella classifica generale!

Veniamo invece al week end del 16-17, ricco di acqua piovana e di partecipazioni insubri!

Sabato 16 Novembre sempre la nostra Marta Latino si porta a casa un bel 5° posto esordendo nel Cross Winter Challenge di Cardana in un contesto di atleti di alta qualità “sono consapevole di non sapere cosa fosse un cross fino ad oggi, ma sono sicura che ce la metterò tutta anche sul prossimo tracciato di Arsago!”

All’ormai storica Mezzomerico Forest Race, di 26km e circa 400d si è piazzato ad un ottimo 30° posto il nostro Marco Pognant.  

Marco arriva da un’annata travagliata “ma il freddo e l’acqua gelida hanno aiutato ad anestetizzare il tutto!”  ed ha tenuto un ottimo passo chiudendo in 2h20′!

Alla gara di zona invece, l’R.T.O. Trail, c’è stata una buona partecipazione di insubri. Condizioni estreme sia nei guadi (fin sopra le ginocchia) e nell’instabilità dei sentieri iperfangosi. Moltissime le cadute e i rischi di infortunio, una sopravvivenza contro i muscoli bloccati dal freddo e i ritmi sempre più rallentati. Comunque un’esperienza da ricordare!

Nella gara corta da 13km arriva 18° assoluto (e primo di categoria M50) il nostro Giorgio Vanoni in 1h04′, mentre segue con ritmo tranquillo per le sue corde anche Loris Del Vecchio in 1h07′. Sempre nella corta Roberta Gottardi e Ivano Pallaro per la non competitiva si sono presi la loro dose di pozzanghere.

Nella lunga Andrea Carabelli ha chiuso ottimamente questa soffertissima gara di 28km e 450d+ , seppur con una caduta, al 16° posto con 2h19’30”. Segue Simone Banfi in 2h24’26” al 20° posto senza cadute ma con altrettanti dilanianti dolori alle gambe gelate.

Racconta Simone “una saggia partenza col K-Way da montagna ha preservato un po’ di calore fin verso il 20°km. Dopodichè anche la giacca si è impregnata, le gambe hanno iniziato a bloccarsi per il freddo dei continui guadi e le mani si sono particolarmente raggrinzite che persino afferrare un gel era un impresa. Per fortuna ci siamo tirati a vicenda io e un altro concorrente reggendo fino al traguardo, una bella lotta di resilienza psicofisica!

Invece in trasferta sulle colline romagnole il nostro Max Ammiratore ha partecipato alla spettacolare Ultramarathon di Salsomaggiore sulla distanza di 50km.

La gara si svolge su strada” racconta Max “l’ho trovata molto ben organizzata, con una bella vista e probabilmente anche con grandi panorami se non fosse stato per nebbia e pioggia nel punto più in quota…sono comunque molto soddisfatto della prestazione ed ora penso alle prossime gare!“.

Max si è posizionato 16° assoluto e 4° di categoria, chiudendo i 50km con saliscendi in 4h04’….che dire, un grandissimo!