Un proverbio cita che “ Ottobre è bello ma tieni aperto l’ombrello” .. quindi per sfatare il credo piovoso, gli Insubri corrono ancora in tenuta estiva !!
Domenica 4 ottobre MICHAEL replica la sua partecipazione alla Cardacrucca di 15.3 km ove passeggia a 4.30 di media 😀 e si piazza 67° circa su 300 partenti. Il Vichingo sta prendendo sempre più confidenza con lo sterrato!!
Michael Cozzi 15,3 km in 01:08:11

Anche LORIS & ANDREA a Saltrio colorano la 4° edizione della OPT – TRIASSIC TRAIL 30 km con 2000 D+ , insieme all’amico Marco Zarantonello. Pur essendo solo alla 4° edizione l’ OPT e’ già citato tra i trial impegnativi della zona, con un percorso che si snoda tra salite discese e le trincee della Linea Cadorna. Se poi lo si corre per smaltire i postumi del sabato sera …immaginate voi quanto ancor più ripida può sembrare la salita !!! Loris in pochissime parole ne da un’idea chiarissima (ihihih ) ” ero 15’esimo fino a meta’ gara, poi pero’ la baldoria del sabato sera si e’ fatta sentire 😀 “
Qui la OPT raccontata da Andrea : “Io e Loris siamo andati all’Orsa Pravello. La prima parte del percorso l’ho corsa bene , sempre in 5-6 posizione 😀 , poi a metà ho anche ripreso un ragazzino di 17 anni con cui ho fatto gran parte della gara e a cui vanno dei complimenti giganteschi! Per una volta ero io il più vecchio della coppia (ihihih), quindi alla lunga ne ho avuto un po’ di più e l’ho staccato di qualche minuto. Poi sul finale sono stato ripreso da un paio di persone e sono arrivato 7′ in 3h27’. Sono molto contento sopratutto perché sono riuscito a gestire bene tutta la gara. Non posso tralasciare il 3 tempo ove, nonostante la doccia gelata – ci voleva un po’ di crioterapia! -, il pasta party e’ stato ottimo, ma ancora di più lo è stato il pacco gara con vino, polenta e formaggio 😀 “
Andrea Carabelli 7° in 3:27:46
Loris del Vecchio 32° in 43:206:38
Andrea Loris
impossibile farci mancare una gara lunga per iniziare bene il mese! Eccola qui e non lunga, ma moooolto lunga, praticamente un ULTRATRAIL !!! Morenic Trail 119km 2540 D+ , un intenso weekend vissuto e raccontato dalla vulcanica ELY 🙂
“Ci siamo… è arrivato il giorno della grande sfida, la più lunga che affronterò nella carriera da Runner (le mie anche si stanno stANCAndo) 🙂 Il clima e’ ideale, fresco e soleggiato, peccato che un polpaccio stirato e un piriforme infiammato saranno fedeli compagni di questa avventura. Sono un po’ preoccupata, ma pronta a superare tutte le difficoltà che si presenteranno lungo il viaggio… Si perché gli Ultratrail non sono più solo gare, sono viaggi! un viaggio su sentieri in mezzo alla natura, ma anche e sopratutto un viaggio interiore che fai tu con te stessa, con il tuo “io” piu’ profondo… Non mi soffermo troppo a raccontare i dettagli del percorso, comunque molto suggestivo tra campagne e paesini con centri storici bellissimi , do solo qualche accenno: il Castello di Masino e di Torre Canavese, i laghi di Viverone, di Maglione, Crivello, Candia -zona conosciuta per l’Erbaluce di Caluso (ottimo vino bianco) e per il Night Trail a coppie (Fiore ti ho pensato…) – l’attraversamento del fiume Dora Baltea con gommone della CRI, il supporto caloroso e familiare di tutti i volontari presenti ai ristori per tutta l’intera lunghezza del trail (24h). In questo paesaggio affascinante x me tutto bene fino al 43′ km quando i piedi mi pregano di fermarmi perche’ stanno per scoppiare causa fastidiosissime vesciche ( mannaggia ma me che ho scelto le calze nuove.. troppo scivolose ma in tinta con le Hoka …d’altronde l’eleganza ha il suo perche’ ;-D ) Così per una banale leggerezza ho in parte compromesso la mia corsa allungando i tempi di percorrenza di circa un’ora, infatti al 100′ km – al Ponte Preti località Strambinello – c’e’ stata un altra operazione pedicure necessaria prima di affrontare gli ultimi 18k con 771 d+. 771 mt D + tra le sponde dei laghi di Alice e Meugliano fino a Brosso. Poi intorno alla mezzanotte in un ristoro una signora si complimenta con me e mi chiede se non ho paura.. ci penso … e… credo che non ci sia posto più sicuro come il bosco di notte durante una gara ben segnalata, più sicuro di una stazione in città. Chiudo il mio viaggio con molta soddisfazione e con un grande “grazie ” a chi come sempre mi ha sostenuto. “
Elisa Miotto 4° donna – 51° assoluta in 18:05:51
guado o gommone ? l’arrivo finalmente 🙂

INFINE …
Ricordiamo a tutti che… “L’aria odora di ottobre … come una distesa assolata di vigneti ” … come la gita sociale a Neive del 20 ottobre 🙂