Boia che Veia!

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Week end su due fronti per gli Insubri, una gara in casa e una sulle montagne di casa! La prima, sempre in forte crescita, è stata la Boia Che Trail, disputata sabato pomeriggio in quel di Besnate. Circa 15 km e 250d per una veloce corsa a coppie nel parco della Valle del Boia. Un percorso collinare tipico delle nostre zone dove i numerosi strappetti costringono ad un sofferenza lattacida continua, questa volta condivisa allegramente con il proprio compagno/a di corsa.

Si sono cimentati in coppia i nostri Stefano Schievenin e Marta Latino, vincendo la classifica per coppie miste! Quarte in classifica Donne, la coppia di Elisa Miotto e Simona Caimi, complimenti! Anche Alessio Tadiello con Claudio Montagnoli hanno portato a casa bene la corsa, cosi come la coppia Ivano Pallaro e Ulisse Miglioranza. “Una bellissima esperienza di grande divertimento ma soprattutto la condivisione della stessa passione con un grande amico” sono state le parole di Ivano.

Schievenin + Latino (Mista) 1° 1h12’28”

Tadiello + Montagnoli ( Maschile) 17° 1h14’43”

Pallaro + Miglioranza (Maschile) 52° 1h24’52”

Miotto + Caimi (Femminile) 4° 1’29’15”

E poi c’è l’altra gara, quella delle montagne di casa, quella Val Bognanco tanto cara a noi Insubri! L’ormai affermata La Veia Sky Race, quest’anno campionato europeo di sky running e dunque punto di incontro di fortissimi atleti da tutto il circondario europeo. Da listino 31km e 2600d ma ufficiale da GPS circa 30km e 2200d, si presenta come una durissima gara con terreno spesso accidentato, pietraie e instabilita continua. Diverse ripide salite, grandi panorami passando sulla cima del Verosso a 2400m e un clima decisamente drammatico alla partenza (circa 3°C).

Sono arrivati ben preparati i nostri Andrea Carabelli, Lorenzo Milani e Paolo Tognella, spremendosi fino alla fine per portare a casa la mitica corsa, complimenti a loro! Cosi si racconta Paolo: “Un elogio all’organizzazione per aver gestito ottimamente un cosi importante evento, vi erano volontari ovunque, più di 300 in tutto. Sono felice di aver portato i colori insubri ad un campionato europeo insieme ad Andrea e Lorenzo. Sono incappato in un ruzzolone a metà percorso che mi ha fatto temere il peggio per un ginocchio, ma ho stretto i denti e resistito, perchè la voglia di finirla era troppa!“. Molto soddisfatto anche Lorenzo, contendo di averla gestita con ottime sensazioni. Benissimo Andrea, qualche crisi prontamente superata e via un’altra esperienza vissuta alla grande!

Carabelli Andrea 75° 4’04’42”

Milani Lorenzo 79° 4’07’35”

Tognella Paolo 110° 4’46’02”