50 km di Romagna

Posted on

La 50km di Romagna è un po’ la “sorellina” del Passatore  che, da chi adora macinare km di asfalto, è considerata assolutamente una goduria!

Panorama romagnolo

Per me e’ stata la 1′ ed unica – come al solito – edizione e sono rimasta meravigliata del panorama che avevo intorno.  Devo dire che siamo stati fortunati perché’ pur essendo partiti da casa sotto una pioggia incessante, arrivati in quel di Castelbolognese abbiamo trovato un timido sole al tramonto.  Inoltre la vera fortuna si è manifestata con il temporale romagnolo del mercoledì mattina che ha rinfrescato l’aria rendendo un poco più sopportabile il clima di gara, anche se durante la corsa abbiamo patito comunque il caldo. 

Un grande riconoscimento lo si deve ai ristori: impeccabili e provvisti di ogni cosa, sempre ubicati nel posto giusto. Gli ultimi due sono stati “oasi provvidenziali” perché forniti di acqua e birra fresche!!!

Che dire del percorso? Dopo pochi km dalla partenza si fa un giro di boa nel centro del paese poi si transita da Riolo Terme, la città famosa per le sue acque curative, e si prosegue con un continuo saliscendi fino al 25esimo km dove inizia la temuta salita al Monte Albano…  Si lo so che per molti Insubri arrampicatori delle montagne i 300mt D+ scarsi fanno sorridere, ma su una distanza di 50km non si possono certo sottovalutare! Giunti al culmine del percorso, un sorso al ristoro e si riparte per una bella e lunga discesa utile per sciogliere un po’ le gambine per poi “stringere i denti” (come dice Max) ed affrontare i restanti 15km che per molti sono una sofferenza tale da rallentare il passo fino a camminare per recuperare un poco.

Poi, quando incontri certi atleti… scalzi…  ti si apre un mondo e l’adrenalina riparte!!!

atleta …semi scalzo

Ma l’adrenalina da sola non basta, ci vuole anche un po’ di testa per gestire bene l’ultimo tratto di gara,  quindi mi trattengo per evitare qualche crampo fatale e corricchio in compagnia di un gruppetto di ragazzi incitandoli a non mollare.  Finalmente il cartello dell’ultimo km e …  con passo felpato mi supera un adolescente di 1.80 mt… mi sale la carogna, vedo gli ultimi 300mt e lo striscione dell’arrivo, scalo la marcia e mi cimento nell’ultimo sprint, raggiungo e lascio alle spalle due donzelle, per calcare la linea del traguardo soddisfatta!   

Non ho vinto nulla, ma la medaglia di finisher al collo e’ resa più bella dalla soddisfazione di avercela fatta!!!

Complimenti a Super Max arrivato 81esimo  in 4h01’49, ed a me che ho chiuso la gara  612esima in 5h19’55.

Elisa

Castelbolognese al tramonto