OSSOLA TRAIL

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Seconda gara dell´ anno, 2 belle salite toste, Faiè, e Montorfano, tanta voglia di correre, e forma ok, almeno così pensavo…..
Partenza da in mezzo al gruppo, e dopo 300 mt inizia la prima salitona, che passa per Bracchio, Vercio, e scollina sul monte Faiè, dove la fatica si fa sentire più del dovuto, e sopratutto trovo che il recupero durante la discesa, se pur difficoltosa tra rocce, alberi, radici, ecc… è più lungo di quello che mi aspettavo.
Quando inizio la gippabile per il ritorno che da Vercio riscende a Bracchio ho il 2° problema della giornata… fiacche su entrambe i piedi, stringo i denti, ma non posso fare a meno di pensare alla salita del Montorfano, meno lunga, ma molto faticosa.
Mi sfiora il pensiero di finire tutto al passaggio del giro corto… quanto sarebbe più comodo, e facile, fermarsi… fine alla fatica, dare sollievo hai piedi, levarsi il pettorale quattro chiacchere con gli amici d´avanti ad una birretta, rientrare ha casa, una bella doccia, e via…. come nuovo.
E intanto che fantastico sulla decisione alzo la testa, e l´omino 30 mt di fronte mi sbandiera di andare verso destra ( la lunga) quindi???
Quindi decido per un pomeriggio nel letto con piedi pieni di fiacche, e 2 giorni di sofferenza, camminando come un robot degli anni 70.

OSSOLA TRAIL 27 KM +D 1900 3:27´ pos.21

Roberto Gramoni

Fonte: Roberto Gramoni

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